mercoledì 13 marzo 2019
Dopo aver lavorato per molti anni in una grande catena di librerie, Elena Monini, 35 anni, ha deciso di mettersi in proprio, ideando a Firenze, in un piccolissimo locale di via Ripoli, "La piccola farmacia letteraria". Uno spazio del sapere molto speciale e sui generis, che «propone soluzioni librarie per vari mali dell'anima». Luogo di incontro e scambi, in questa libreria – aperta solo da un paio di mesi – è possibile trovare un catalogo di oltre quattromila testi, divisi per settanta macrocategorie collegate a varie patologie (nostalgia, stress, depresssione, insonnia...). Alla stregua di un qualsiasi medicinale, ciascuno volume contiene all'interno il classico "bugiardino", il foglietto illustrativo in cui vengono riportate indicazioni, posologia ed effetti collaterali. A ciascun lettore la "Piccola farmacia letteraria" (che ha aperto i battenti da un paio di mesi) prescrive «un ideale testo che si concili coi propri stati d'animo». Inoltre, per ogni volume comprato ne vengono consigliati da leggere altri tre, mentre, se un lettore dopo un mese restituisce in buone condizioni un libro comprato precedentemente, può avere diritto a sconti sull'acquisto di altri libri. Insomma, i libri possono essere buone medicine, e a prezzi contenuti.
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