martedì 21 marzo 2006
Idea olandese! No allo scandalo di bimbi deformi e handicappati sotto gli otto anni. Prevenzione? No: eutanasia! Ma pulita, legale, burocratica, assistita e libertaria: nella patria di Anna Frank. Aveva più di otto anni, e non era handicappata. I "Kapò" nazisti che la hanno fatta morire furono dei mascalzoni! Altrimenti sarebbero stati anticipatori della civiltà liberista, liberale, libertina, e avrebbero giustamente vantato la prassi contro ogni obiezione. Anche quella di un ministro italiano di oggi, retrogrado, oscurantista e irrispettoso della dignità di un'altra nazione. E invece i kapò di allora ebbero modo di protestare solo contro due oscurantisti incalliti, Pio XI e Pio XII, che condannarono razzismo e prassi eugenetica. Ne segue che questo Giovanardi sbaglia tutto, non riconoscendo il radioso futuro che avanza in Europa - è sicuro - nel "pugno" della Rosa, applaudito da ovazioni bipolari che giustamente strillano alla "crisi diplomatica"("Messaggero", "Repubblica" ecc. 18/3 e 20/3 in folla). Che maleducato, questo ministro! Verso la patria dei tulipani, poi, così belli e leggeri! Per fortuna noi siamo civili! A proposito: sia chiaro che il titolo del "Corsera"(18/3) per un articolo di Dario Fertilio - p. 41: "Ma un genocidio si può criticare?" - non si riferisce all'Olanda, ma parla di un film sulle stragi degli Armeni, roba di 100 anni orsono"Tutto a posto, dunque: è giusta la crisi diplomatica che va riparata subito, p. es. proponendo che la legge in discussione in Olanda sia chiamata "legge Frank". Poi si vedrà: come Anna Frank, o come Frankenstein? Naturalmente""junior".
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