venerdì 12 ottobre 2018
Accompagnare è un'arte: questa frase, ripresa dall'Instrumentum laboris, sta risuonando più volte nell'aula del Sinodo, dove in questi giorni stiamo lavorando sulla seconda parte del documento. Due giorni interi dedicati all'ascolto degli interventi su questo tema. Anche i giovani fanno sentire la loro voce: ci chiedono innanzitutto di esserci, di avere tempo per loro, di stare con loro in maniera informale; desiderano persone che li ascoltino, non organizzatori impegnati in altro. Non vogliono risposte, sanno bene che le risposte devono cercarle dentro di loro, ci chiedono di aiutarli a fare emergere le loro domande, a saper dare un nome alle loro inquietudini, a fare un pezzo di strada con loro. Ci ricordano anche che si matura e si cresce in una comunità. E come la desiderano? Aperta, gioiosa, unita, missionaria, dove si sente che ci si vuole bene, dove ognuno può essere se stesso e sa di avere un posto nel cuore dell'altro. Accompagnare è un'arte, l'arte di una comunità.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI