Il coraggio del dissenso che porta alla santità
domenica 28 maggio 2017
Il coraggio del dissenso porta alla santità se nasce dalla fedeltà al Vangelo e al senso della storia. Ce lo ricorda la testimonianza della beata Margherita Pole, contessa di Salisbury vissuta a cavallo tra il XV e il XVI secolo e uccisa da un potere tutto umano che aveva avuto la pretesa di sostituirsi a Dio. Ricordare questa figura significa ritrovare le ragioni profonde per continuare a coltivare il dialogo ecumenico: le divisioni tra cristiani provocano ferite profonde non solo alla Chiesa ma anche a popoli e nazioni. Nata nel 1473, la beata Pole fu uccisa nel 1541 nella Torre di Londra dopo due anni di prigionia decisa sulla base di false calunnie. In realtà, infatti, la sua colpa fu quella di essersi opposta al divorzio del re Enrico VIII. Pagò il suo coraggio prima venendo allontanata dalla corte e poi con la propria vita.
Altri santi. San Germano di Parigi, vescovo (VI sec.); san Paolo Hanh, martire (1826-1859).
Letture. At 1,1-11; Sal 46; Ef 1,17-23; Mt 28,16-20.
Ambrosiano. At 1,9a.12-14; Sal 132; 2Cor 4,1-6; Lc 24,13-35.
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