martedì 12 marzo 2019
Cari signori, vorrei dichiarare chiusa la polemica sul Bel Gioco aperta da coloro - club, tecnici, pedatori e opinionisti - che da
anni (da Allegri) accusano la Juventus di Brutto Gioco. Chiusa per
estinzione degli accusatori. Da ieri l'Orgoglioso Napoli è in classifica a 18 punti dalla Juve; il Rinascente Milan a -24, l'Inter incardata a - 25, la Roma depressa a -31 salvo esordio vincente di Ranieri, così il Torino di ri-Belotti e l'Atalanta ch'è sicuramente la squadra più divertente del campionato. La Dea. Gli esteti spesso dimenticano - presi come sono dalle varie forme di calciomanía tipo Tikitaka, Possesso Palla e Viva il Parroco - che questo sport (come tutti gli altri, escluso il rugby) considera onorevole, pur in diversa misura, la vittoria; e comunque affida la valutazione istantanea ai numeri: risultati eclatanti come il 6 a 0 non sono onorevoli; questa classifica polare non è onorevole. Dunque si tacciano, i denigratori spazzati via dalla Vecchia Signora, peraltro vincente anche in versione Giovane Signora: ai perdenti nati - e irrequieti - che lamentano infortunati, influenzati e cattivoni, ha mostrato
come si possa battere 4-1 l'Udinese anche con i ragazzi, rivelando
la potenza e la qualità del bomber Kean. Il giorno dopo Ancelotti, per non essere da meno, ha fatto un bel turnover a
Reggio Emilia, contro il Sassuolo, e ha rischiato di perdere. Ecco come è finito il Napoli Fonte di Bel Giuoco: dava platonico spettacolo con Sarri, perdendo lo scudetto; con Ancelotti non ha più neppure l'alibi estetico, si è perso nel dualismo Mertens-Milik, ha rattristato Insigne, ha smontato Koulibaly. Di Milan, Inter e Roma non ho mai registrato - e gli fa onore - critiche alla Juventus, forte come squadra e società; sicuramente
i loro limiti tecnici sono stati originati da deficienze societarie: il passaggio di consegne aziendale ha frenato il Milan; le strategie di Monchi hanno depresso la Roma; il Caso Icardi ha dimostrato che l'Inter è ancora priva di una gestione
adeguata alle ambizioni: Marotta è stato chiamato per il pronto soccorso ma avrà il suo bel daffare con la Beneamata viziosetta, soprattutto ricorrendo all'infelice mossa di degradare Icardi, fatto a suo tempo capitano non per qualità intellettuali (che magari possiede) ma perché è il Migliore. E senza il Migliore l'Inter annaspa. Ai tempi di Antonio Conte, del dominio assoluto della Juve Intensa in Italia ma non in Europa, Fabio Capello parlò di un campionato «poco performante» per assenza di validi concorrenti; dirlo oggi è in parte sbagliato, perché sono stati spesi bei soldi, acquistati anche giocatori di valore ma se la Juve è circondata da concorrenti appena velleitari lo si deve ai tecnici annichiliti dal cinismo di Allegri. Il migliore degli avversari di Max è Gattuso. Da Juventus-Atletico sapremo se il nostro campionato merita l'Europa.
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