domenica 9 giugno 2019
La prima volta è entrato in chiesa forse perché spaventato dai petardi esplosi per la festa patronale,
ma è uscito quasi subito; poi il giorno dopo è rimasto ancora un po' e nei giorni successivi, visto che nessuno – e tanto meno il prete che celebrava Messa – lo mandava via, ha preso coraggio ed è arrivato ai piedi dell'altare, accucciandosi vicino al sacerdote e restando lì buono per tutta la durata della funzione. E così fa oramai da un paio di settimane: ogni volta che i rintocchi di San Folco richiamano i fedeli a raccolta, anche lui entra in chiesa e, senza disturbare, va a sistemarsi accanto a don Giuseppe Rizzo.
Siamo a Santopadre, paesino di 1.400 abitanti arroccato sulle montagne ciociare, in diocesi di Sora-Cassino, e il protagonista di questa singolare vicenda è un cane di razza bastarda e di grossa taglia: ancora non ha un nome, anche se i bambini del paese stanno già pensando a come chiamarlo, ma di sicuro ha trovato una casa nei locali della parrocchia, ad iniziare dalla navata della chiesa. La sua storia sta facendo il giro del web, grazie anche alle immagini scattate dal fotografo Rocco di Nota che ritraggono il cane accanto a don Giuseppe durante le funzioni, "chierichetto" speciale di una storia altrettanto speciale. Oltre che dal giovane parroco, il cane è stato ora adottato da tutto il paese.
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