Il «fiore» sbocciato dalla vita di Agnese
mercoledì 23 gennaio 2013
La santità non conosce schemi, eppure una «regola» è certa: essa genera sempre altra santità. La testimonianza di fede è «contagiosa», affascinante, coinvolgente ed è così fin dai primi secoli. I contorni storici del martirio di santa Emerenziana non sono definiti, ma la tradizione narra che essa era tra i fedeli accorsi a Roma per i funerali di sant'Agnese, martirizzata il 21 gennaio. Di fronte all'aggressione di un gruppo di pagani che voleva disperdere il corteo Emerenziana si oppose con fermezza, finendo lapidata. Ai genitori di Agnese toccò il triste compito della sepoltura anche della giovane che fu il primo «frutto» della testimonianza della figlia. Secondo il Martirologio tutto sarebbe avvenuto sulla via Nomentana.Altri santi. Severiano e Aquila, sposi e martiri (III sec.); sant'Andrea ChongHwa-Gyong, catechista e martire (1808-1840). Letture. Eb 7,1-3.15-17; Sal 109; Mc 3,1-6. Ambrosiano. Sir 44,1;46,11-12; Sal 105; Mc 3,31-35.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI