I volti di un Dio che sta in relazione
domenica 29 settembre 2013
Il Dio di Gesù Cristo è un Dio che si fa vicino, non una divinità "immanente" ma una persona che decide di stare in relazione. Una relazione con il creato e con l'uomo che ha numerosi canali e che culmina nella vicenda dell'incarnazione, morte e risurrezione di Cristo. Questa idea di una relazione continua che ha sempre volti concreti è il principio teologico che sostiene la devozione per gli angeli. Oggi la Chiesa celebra la festa di tre arcangeli (gli angeli di "grado maggiore", più vicini a Dio): Michele, Gabriele e Raffaele. Ognuno di loro ha un messaggio, radicato nei racconti biblici che li riguardano: Michele, che difende dal male, Gabriele, che porta l'annuncio di gioia, e Raffaele, che soccorre chi è in difficoltà.Altri santi. Sant'Alarico, eremita (X sec.); beato Nicola da Forca Palena, sacerdote (1349-1449). Letture. Am 6,1.4-7; Sal 145; 1 Tm 6,11-16; Lc 16,19-31. Ambrosiano. Is 56,1-7; Sal 118; Rm 15,2-7; Lc 6,27-38.
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