sabato 12 settembre 2015
In cima alla collina il bosco fitto alza i suoi rami in un ricamo di punte aguzze, quasi una gara tra larici e abeti a chi raggiungerà zone più alte. L'Associazione "Arte Sella" pubblica un calendario dove un gruppo di artisti interpreta l'andare del tempo attraverso nuove visioni della natura piegata, da mani capaci, in oggetti ispirati dalla fantasia. Costruzioni che non corrispondono alle realtà che può offrire un bosco naturale, ma che assomigliano a un libero sogno. Siamo a settembre e due cervi costruiti con rami secchi, guardano con aria stupita le foglie ingiallite che cadono come pioggia dai faggi d'autunno. Si prepara l'inverno dove le pagine del calendario d'ottobre e novembre ci portano già nella prima neve che appesantisce i rami dei pini e offre un rifugio, per qualche animale che ha freddo. Nella sua forma non ha nulla che si avvicini alle case degli umani. E finalmente al mese di dicembre è riservata la visione di una Cattedrale dove l'artista ha usato nuovi tipi di alberi dalle foglie leggere e ha saputo aspettare anni perché si incrociassero nell'aria a formare archi naturali. Tra poco i rami si salderanno a formare tre navate bianche di neve e di ghiaccio nel silenzio assoluto dell'inverno. Le grandi pagine del calendario ci promettono un gennaio 1916 dove il freddo farà con i cespugli oggetti inaspettati di una gelida trasparenza come nelle antiche favole. Poi d'improvviso marzo e aprile incrociano le prime foglie con i rami vecchi in un turbine portato dal vento a formare alti nidi di esseri inesistenti che fanno gridare di sorpresa i bambini che vi entrano ed escono senza paura. Giugno e luglio offrono di nuovo la propria ricchezza di colori e di vita, ma qualcuno vi ha messo due lupi immobili nella loro essenza di fango essiccato e di terra che sembrano puntare verso una probabile vittima lontana. L'agosto trionfa con lo scoppiare della sua vita di verde e di luci. Ma veloce ritorna il mese di settembre con le sue malinconie e le sue partenze. Il nostro calendario resta qui nella casa con finestre chiuse che aspetta paziente se faremo ritorno. È come il ciclo della vita che si rinnova o finisce al di sopra dei nostri progetti, anche se ci offre opportunità di scelte fino all'ultimo giorno. Importante è mantenere la giovinezza del cuore anche in questi giorni dove la tensione fra la paura di una guerra e il conflitto di idee contrastanti potrebbero portare nuove vittime e nuove distruzioni. Speriamo che non manchi l'equilibrio tra i popoli per risolvere i problemi senza l'aiuto devastante delle armi.
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