mercoledì 20 gennaio 2021
Solidarietà e ravvedimento s'intersecano in una singolare storia dal sapore evangelico vissuta dalla signora Maria Elena Barile Damiani di Bari, malata di sclerosi multipla da oltre trent'anni. Il furgoncino attrezzato su cui riesce a muoversi è il bene più prezioso per sentirsi libera e autonoma. Purtroppo, qualche giorno fa durante una visita in ospedale, il mezzo le è stato rubato. Un momento di grande sconforto e smarrimento che però non le ha fatto perdere la forza di combattere e reagire. Insieme alla figlia Rita ha lanciato un appello sui social per riavere l'auto. È partita una vera e propria mobilitazione della community online in suo aiuto. D'improvviso, però, è accaduto qualcosa di sorprendente: quasi fossero sulla via di Damasco come San Paolo, i ladri hanno deciso di far ritrovare la macchina lasciando sul sedile passeggero un biglietto di scuse. «Credo nel perdono e spero che gli autori del furto abbiano avuto modo di redimersi, anche se dico loro di non farlo più, non solo alle persone disabili» ha dichiarato Maria Elena. Il lieto fine e l'affetto ricevuto in questi giorni difficili hanno fatto sbocciare una iniziativa di solidarietà. Maria Elena e la figlia Rita hanno promosso una raccolta fondi per acquistare un'auto per i disabili che verrà donata all'associazione Angeli Senza Frontiere Odv di Bitonto.
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