domenica 7 giugno 2015
Abituati per una vita a usare solo carta e penna, magari con un certo rimpianto verso il vecchio caro calamaio, per molti anziani imparare ad aprire una email è una missione quasi impossibile. E non sempre ci sono figli e nipoti ai quali chiedere informazioni su google o sulla videoscrittura. In un'ottantina di biblioteche dell'Emilia-Romagna, però, sono arrivati i "facilitatori digitali": volontari, formati dalla Regione, pronti a spiegare come usare i motori di ricerca o, più semplicemente, come prenotare un libro sfogliando il catalogo online. Domani il servizio sarà attivato anche nelle quattro biblioteche comunali di Modena. Lo scorso anno, tra le persone aiutate dai volontari (già 250 in tutta la Regione), sette su dieci erano pensionati o casalinghe. Tra le informazioni più richieste, quelle riguardanti la navigazione su internet e l'utilizzo della posta elettronica. Ma c'è stato anche (4%) chi ha chiesto delucidazioni sui servizi di videochiamata: per chi ha un parente oltreoceano – e non solo – può sempre tornare utile. L'iniziativa fa parte del progetto "Pane e internet", che in cinque anni ha promosso, tra le altre cose, 850 corsi sull'uso dei computer ai quali hanno partecipato oltre 12mila persone. L'obiettivo quello è di riuscire a coinvolgere, da qui al 2017, altri 20mila cittadini a rischio esclusione digitale. Nel frattempo, già ordinare un libro via internet può essere meno difficile del previsto. Grazie a un "facilitatore digitale", termine con il quale si indica un volontario che, però, si potrebbe presto trasformare in amico.
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