venerdì 4 aprile 2014
Un uomo e un bambino. La forza dell'adulto e la fragilità del piccolo, o forse il contrario. I corpi estranei di Mirko Locatelli è una storia di ricerca e scoperta sulle tracce di un padre (Filippo Timi) arrivato a Milano con il suo piccolo, malato di cancro al cervello e in attesa di un delicato intervento chirurgico. In cerca di conforto, l'uomo, come un guerriero in territorio nemico, si muove inquieto per la città e per l'ospedale, tenta di recitare preghiere che non ricorda più (e nella sua disperata impotenza gli scappa una bestemmia), attratto da un piccolo gruppo di arabi che gravitano intorno al giovane Youssef, anche lui ricoverato nel reparto di oncologia pediatrica. Sarà proprio la malattia l'occasione di incontro tra persone così diverse, anime sole e impaurite chiamate a fronteggiare un grande dolore. (A De Lu.)
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