I compagni sulla via, volto e voce del Risorto
domenica 25 settembre 2016
Ogni giorno anche noi ci troviamo sulla strada per Emmaus, con il peso di aver perso un'occasione e l'amarezza di essere stati delusi nelle nostre aspettative. Ma poi, al termine della giornata, dobbiamo fermarci, come fecero san Cleofa e il suo compagno: solo allora scopriamo che Dio ci ha parlato nei nostri compagni di viaggio e che la sua luce ci è stata accanto lungo tutto il cammino, anche se noi non l'abbiamo colta. Cleofa, ricordato oggi dal Martirologio, fu in realtà non solo uno dei due discepoli a incontrare Cristo dopo la risurrezione sulla strada per Emmaus e a riconoscerlo solo quando ormai era tardi, ma fu soprattutto testimone del Vangelo nella morte. Per la tradizione, che lo vuole "zio" di Gesù, infatti, egli fu ucciso da alcuni compaesani proprio per la fede incrollabile nel Risorto.Altri santi. San Firmino di Amiens, vescovo (III-IV sec.); sant'Aunacario di Auxerre, vescovo (VI sec.).Letture. Am 6,1.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31.Ambrosiano. Ap 12,13-13,10; Sal 143; Mc 10, 17-22.
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