venerdì 22 settembre 2017
Trenta pizzaioli "stellati" di tutta Italia per Magnà, il laboratorio di disegno alimentare, ideato dalle creative Assunta D'Urzo e Mary Cinque per la Casa dei Cristallini, associazione che si occupa di minori e famiglie nella parte più interna del Rione Sanità, nel cuore di Napoli. Un'iniziativa di solidarietà che attraverso 3.000 "box d'arte" con la Pizza Magnà raccoglierà fondi per l'associazione. L'idea è della Inpact e della giornalista enogastronomica Monica Piscitelli. Si andrà avanti fino al 29 ottobre prossimo, giorno di presentazione, da parte della Inpact, del progetto a Host 2017. «Spero vivamente che il contributo giunga in modo massiccio da parte di tutti», spiega Diego Rubino, amministratore di Inpact.
Il laboratorio Magnà consiste nella preparazione di merende ad arte per bambini dai 6 ai 10 anni fatte con ingredienti di stagione, per educare i bambini a mangiare bene divertendosi. Dal 2016, con l'aiuto del giornalista Walter Medolla e della designer Ilaria Grimaldi, è divenuto un vero laboratorio creativo per l'ideazione di una linea bella ed elegante di prodotti per la ristorazione e l'agroalimentare autofinanziarsi. Magnà si sostiene anche con l'aiuto di imprenditori del settore food che adottano i disegni dei bimbi della Sanità per la propria comunicazione aziendale.
I Cristallini e San Gennaro dei Poveri sono zone poverissime del Rione: «È qui che operiamo dal 2002 ed è da qui vogliamo creare un ponte con il mondo dei professionisti del food per autofinanziarci», dice Gina Bonsangue, vicepresidente dell'associazione.
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