Vescovo e pastore dal cuore rivolto agli estremi confini
giovedì 5 novembre 2020
Con i piedi ben piantati nella terra di nascita ma con il cuore rivolto al mondo intero: così vive il cristiano, così ha vissuto san Guido Maria Conforti, vescovo dal volto missionario. Era nato a Parma nel 1865 ed era diventato prete a 23 anni, coltivando da subito il sogno della missione; un desiderio che fu reso difficile dalle sue precarie condizioni di salute. Nel 1895 fondò la Congregazione di San Francesco Saverio per le missioni estere, i Saveriani, ma il viaggio del primo gruppo partito per la Cina nel 1899 finì nel sangue a causa della rivolta dei Boxers. Nel 1902 Conforti divenne arcivescovo di Ravenna, ma dovette lasciare la diocesi per la malattia. Nel 1904 partì una seconda spedizione per la Cina, che questa volta mise radici. Nel 1907, infine, divenne vescovo di Parma, diocesi che guidò fino alla morte nel 1931.
Altri santi. San Donnino, martire (IV sec.); beato Gregorio Lakota, vescovo e martire (1883-1950).
Letture. Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10.
Ambrosiano. Ap 18,21-19,5; Sal 46 (47); Gv 8,28-30.
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