Guidò con coraggio i Salesiani nel mondo
venerdì 6 aprile 2018
Creatività e fedeltà, determinazione e fiducia: forse sono questi i tratti che meglio descrivono il profilo del beato Michele Rua che fu il primo successore di Don Bosco, di cui era stato a lungo segretario e poi vicario. Sotto la sua guida i Salesiani crebbero in tutto il pianeta e affrontarono con coraggio le sfide di un mondo in mutamento. Era nato a Torino nel 1837 e dopo la morte del padre entrò tra i Salesiani, divenendo, già da chierico segretario di Don Bosco per la zona di Valdocco. Fu assieme al fondatore in numerosi viaggi e s'impegnò anche come catechista e direttore spirituale. A 26 anni fondò il primo centro salesiano "esterno" a Mirabello Monferrato. Scelto come vicario nel 1884, assume la guida della congregazione dopo la morte di Don Bosco nel 1888. Morì nel 1910 ed è beato dal 1972.
Altri santi. San Pietro da Verona, sacerdote e martire (XII sec.); beata Pierina Morosini, vergine e martire (1931-1957).
Letture. At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14.
Ambrosiano. At 10,34-43; Sal 95; Fil 2,5-11; Mc 16,1-7.
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