Grazie dal “Lupus” per quei sorrisi con “trippa” quotidiana

Un po' viene anche da ridere… Ieri sui giornali ("Giorno", p. 21, "Messaggero", p. 18, ecc.) notizia che "Anonymous attacca il Vaticano". Se non si trattasse di un affare telematico sarebbe una "non notizia". Ogni giorno, infatti, i soliti "nomi" attaccano Vaticano e Chiesa. Malpelo da 16 anni, paradossalmente, li ringrazia: se non ci fossero loro, non ci sarebbe "trippa" per questo gatto, e non avrebbe da scrivere. Ieri per esempio "La Chiesa e il diritto alla cremazione" ("Repubblica", p. 30) c'è Augias che risponde a una lettera che ridicolizza il passato della proibizione ecclesiastica della cremazione e poi scrive: «La forte diffidenza della Chiesa verso la dispersione delle ceneri viene dal timore che il rito assuma un significato panteistico e naturalistico, il che per una religione rivelata è chiaramente inammissibile». A parte il presente, "viene" – era meglio l'imperfetto –, il resto è giusto, e niente da scrivere per Malpelo. Ma ecco il soccorso immediato: «Per la cultura laica invece contano soprattutto le intenzioni». Quell'«invece» è il rifornimento del Lupus. Se Augias rilegge la sua frase precedente sul «timore che il rito assuma un significato» ecc. scoprirà, in ritardo di poche righe, che l'«invece» è immotivato: anche per la Chiesa contano proprio «le intenzioni», che non debbono essere tali da far assumere alla decisione «un significato panteistico o naturalistico», cioè che sia deliberata negazione della risurrezione dell'uomo, spirito e corpo, alla luce di quella di Cristo. Insomma: anche oggi Malpelo ha trovato pane per i suoi poveri denti, e ringrazia devotamente. Non un gatto, ma un "lupetto" sempre disponibile, sorridendo, a trovare materia per il menù (quasi) quotidiano.