venerdì 13 aprile 2018
Fra i contributi concessi alle associazioni sportive dilettantistiche, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ha favorito quelle che si occupano in particolare dello sport con squadre miste di ragazzi e giovani normodati e con disabilità o che vivono il disagio sociale giovanile. Spiega il Presidente della Fondazione, Roberto Pinza: «Abbiamo erogato a 40 società sportive dilettantistiche 300mila euro, che contribuiranno a sviluppare progetti per oltre 3,3milioni di euro. Si tratta di associazioni di tutto il territorio, operanti anche nelle piccole realtà e paesi dedicate alla pratica sportiva con particolare riferimento ai giovani e alle categorie più deboli del nostro territorio».
La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì riconosce così a ciascuna realtà del territorio un contributo proporzionato alla «continuità operativa e solidità organizzativa, alla qualità dei contenuti dell'attività proposta e alle reti attivate, con particolare attenzione alle associazioni che cercano di integrare, attraverso lo sport, giovani disabili e normodotati, perché nessuno sia escluso dalla comunità sportiva, sociale e umana». Conclude il presidente Pinza: «Con questa iniziativa economica cerchiamo di potenziare e valorizzare lo sport come pratica educativa e preventiva, in grado di incidere sulla salute psico-fisica delle giovani generazioni, strumento per prevenire l'aggravarsi di forme di marginalità e disagio sociale giovanile, facilitando l'inclusione sociale e promuovendo la diffusione di valori quali lealtà, rispetto e solidarietà fra tutti, in particolare fra disabili e normodotati».
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