martedì 4 febbraio 2020
È evidente che oggi non è facile decidere di sposarsi. Per dare una piccola mano agli indecisi arriva dall'Umbria "Sposa Carità", un'iniziativa «spiritosa, forse persino un po' azzardata», come ha spiegato Mauro Masciotti della Caritas di Foligno. Un'idea promossa da Caritas e Arca del Mediterraneo, che hanno creato un atelier di abiti da sposa e accessori, in perfetto stato, pronti per essere adoperati gratuitamente dalle future spose che non possono permetterseli. Gli abiti sono messi a disposizione dalle suore del Monastero di Santa Rita da Cascia, la Caritas si occupa di distribuirli ma anche di realizzare – in tutto o in parte – ciò che serve per il matrimonio: dalle bomboniere al ricevimento fino al viaggio di nozze. Nel solco della solidarietà, tutto viene predisposto per le coppie che non potrebbero dare all'evento quel minimo di dignità materiale che desiderano. Un fenomeno che oggi «ci spinge a pensare anche ad altri sacramenti – aggiunge Masciotti –, come battesimi, cresime ma anche ai funerali. La nostra intenzione è anche di esportare in altre diocesi questa iniziativa». Il progetto è stato presentato al convegno della Conferenza episcopale toscana. La carità era la traccia dell'incontro, e il vescovo di Fiesole Mario Meini ha sottolineato che «la famiglia deve essere animata da carità sincera».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI