giovedì 7 dicembre 2017

Mi mancano quegli abbracci che le braccia stringono. Che portano il viso sull'orecchio. Che anche se non sono poeta non fa niente. «Il solo respiro nell'orecchio» è una frase bellissima. Mi mancano quegli abbracci che dicono che il tempo che non c'eri, non era vero, non è successo. Che dicono che ci sei sempre stato. Che ci sei sempre. Quegli abbracci che mi metto in punta di piedi, non per essere più alta ma per essere tutta. Mi mancano quegli abbracci che mi rimane il profumo ma la pelle te la lascio. Quegli abbracci che solo i bambini e gli amanti si fanno. Quelli che spingo la tempia sulla guancia, che le braccia fanno la sciarpa. Solo i bambini perché i bambini vogliono tornare dentro chi amano. Solo gli amanti: perché gli amanti vogliono stare, rimanere, dentro il loro amore. Paci tu hai avuto abbracci così? Stella, io amo così. E sono belli? Stella, sono tutto. Racconta Paci. Bisogna stare attenti Stella. Sono abbracci che poi il desiderio è fortissimo. E io sono solo io e la notte e pure il giorno e pure sempre ho desiderio di lui.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un'amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie.

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