Martire della vera sapienza coltivata alla luce del Vangelo
sabato 1 giugno 2019
L'incontro tra Vangelo e scienza nei secoli ha avuto anche i suoi martiri, i quali hanno versato il proprio sangue per essere stati testimoni di una fede che non mortifica il sapere umano, ma anzi ne esalta la profondità e lo orienta verso la Verità. Tra questi vi è anche san Giustino, filosofo vissuto nel II secolo. Nato a Flavia Neapolis, oggi Nablus, in Samaria, ma di origini latine, si formò approfondendo il pensiero dei grandi filosofi greci, soprattutto Platone. La scoperta della Bibbia e del Vangelo di Gesù lo spinsero a rileggere tutto quello che aveva studiato alla luce del messaggio del Risorto e intorno al 130 a Efeso si fece battezzare. Visse in diverse città dell'impero ma a Roma, a causa delle sue opere apologetiche venne accusato di essere ateo e per questo condannato e decapitato nell'anno 164.
Altri santi. Beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo (1839-1905); sant'Annibale Maria Di Francia, sacerdote (1851-1927).
Letture. At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28.
Ambrosiano. Ct 5,9-14.15c-d.16c-d; Sal 18; 1Cor 15,53-58; Gv 15,1-8 / Gv 20,1-8.
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