sabato 27 gennaio 2018
L'Associazione di volontariato "Luigi Novarese" di Forlì, che si occupa di disabili, "tra arte e cultura", ha tagliato il traguardo dei 25 anni di attività. Nata nel 1992 come espressione operativa del Centro Volontari della Sofferenza, il movimento ecclesiale fondato nel 1947 da monsignor Luigi Novarese (attorno al santuario mariano di Re di Domodossola), l'Associazione opera per e con le persone disabili su tre fronti: incontri conviviali, uscite ricreative-culturali, attività di socializzazione.
In particolare i volontari organizzano vacanze per un turismo accessibile nell'arco di una giornata o al massimo di un weekend al mare, in montagna, nelle città d'arte o nei santuari più importanti d'Italia, ma anche in quelli locali. «Il nostro obiettivo – spiega il presidente, Giacomo Pierozzi – è semplice: far conoscere ai disabili luoghi di grande effetto culturale, artistico e anche spirituale, vivendo nello stesso tempo momenti di condivisione, di divertimento e di formazione permanente». Da alcuni anni l'Associazione organizza anche laboratori di pittura e di musica «per fare emergere talenti, capacità e creatività» fra i soci. Fra queste attività è emerso il "Laboratorio IdentitArte", accolto nei locali della parrocchia forlivese di San Giovanni Evangelista. Qui ragazzi disabili di ogni età si confrontano col mondo dell'arte e della poesia, si relazionano con altre persone, svolgono un percorso mirato che tiene conto delle singole capacità, tendenze e attitudini. Conclude il presidente Pierozzi: «In questo modo valorizziamo soprattutto i rapporti di amicizia e le relazioni fra volontari e disabili, senza alcuna distinzione».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI