giovedì 12 aprile 2018
Oltre duemila chilometri in giro per l'Italia, con l'obiettivo di diffondere l'attività fisica e sensibilizzare su alcune piaghe sociali. Una maratona a piedi con un unico partecipante: Giovanni Malagutti, 62enne psicologo di Mantova, partito da piazza Duomo a Firenze il 7 aprile. L'iniziativa, che egli stesso ha definito "Camminata italiana", lo terrà impegnato per due mesi: 60 tappe fino in Sicilia, per arrivare a Mantova il 3 giugno. A guidare l'avventura sono tre parole: benessere, Africa, diritti. La prima è un invito a mantenere uno stile di vita sano: «Camminare è un'azione primordiale – racconta Giovanni –, insita nello sviluppo del genere umano. È con questo spirito che ognuno di noi dovrebbe proporre stili di vita sani, così da aumentare la consapevolezza per il dono della vita».
Mettersi in cammino significa anche lasciare la propria terra, come fanno oggi milioni di persone, specie in Africa. Perciò un altro obiettivo è provocare riflessioni sul fenomeno delle migrazioni dei popoli. Infine, questo giro d'Italia a piedi vuole attirare l'attenzione sui diritti dei bambini, «che spesso – aggiunge lo psicologo – subiscono violenze da una società poco attenta». Ogni tappa è scandita da eventi pubblici: il viaggio così diventa l'occasione per incontrare gli altri e riflettere. Sul sito www.camminataitaliana.it si può seguire il percorso e sostenere vari progetti benefici, uno dei quali destinato ai bambini di Nagnimi, villaggio in Burkina Faso.
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