sabato 21 novembre 2015
In sella alla bicicletta gira il mondo per costruire scuole e dare un futuro migliore ai bambini poveri. Quando non è al Liceo scientifico “Ugo Morin” di Mestre (Venezia), dove insegna educazione fisica, Angelo Sentieri pedala veloce per combattere il disagio e togliere dalla strada giovanissimi già avviati al contrabbando, alla criminalità e alla prostituzione. Nel sud del Madagascar, con l'aiuto di un gruppo di amici mestrini, è riuscito a costruire due scuole nel cuore della foresta, dove ora una sessantina di bambini sta imparando a leggere e scrivere, con la speranza di trovare un lavoro e togliere le proprie famiglie dal contrabbando di rum. «Il prossimo traguardo è costruire anche un asilo», dice l'insegnante, che ha aperto una scuola per bambine in un villaggio del Nepal, dove finora potevano studiare soltanto i maschi. Nella capitale Kathmandu ha inoltre contribuito a realizzare un impianto sportivo.L'impegno del professor Sentieri è forte anche a Mestre. Con la Fondazione Andrea Rossato ha collaborato alla realizzazione di “Sport & Handicap”, che coinvolge una quarantina di giovani disabili, e di “Punti di vista per spunti di vita”, che ha l'obiettivo di offrire ogni anno agli adolescenti alcuni “spunti” di riflessione sul proprio comportamento. I ragazzi sono invitati a vestire per qualche ora gli abiti della limitazione fisica «per una presa di coscienza dell'altro, abbattendo le barriere dell'indifferenza e del qualunquismo, complice la paura del diverso».
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