Sacerdote testimone del Dio che si fa vicino
mercoledì 19 agosto 2020
Il cuore di Dio ha bisogno di testimoni credibili nel mondo perché l'intera umanità percepisca l'infinito amore dal quale ha avuto origine e al quale tende la storia. Ecco perché i sacerdoti hanno una responsabilità grande e un compito prezioso nella Chiesa e per la Chiesa: sono loro, infatti, il volto concreto del Vangelo in mezzo agli uomini; loro a rendere presente Cristo accanto a ciascuna persona; loro a ricordare con la presenza fedele e paziente che la vita di ciascuno ha un orizzonte eterno. San Giovanni Eudes partì proprio da queste consapevolezze per coniugare la profonda devozione per i Sacri Cuori con l'impegno a favore della formazione dei presbìteri. Era nato nel 1601 a Ri, in Normandia, e nel 1625 venne ordinato sacerdote per la Congregazione dell'Oratorio. Nel suo ministero a Caen si dedicò ai malati, in particolare degli appestati, ma il suo autentico “carisma” si espresse nelle missioni parrocchiali. Nel 1643 fondò la Congregazione di Gesù e Maria per rispondere all'esigenza di offrire una valida formazione al clero e nel 1651 nacque la congregazione femminile: l'Ordine di Nostra Signora della Carità. Morì nel 1680.
Altri santi. San Bartolomeo di Simeri, eremita (XII sec.); beato Giordano da Pisa, religioso (1260-1311). Letture. Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16. Ambrosiano. 2Cr 29,1-12a.15-24a; Sal 47 (48); Lc 12,8b-12.
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