Monaco e abate, pellegrino alla ricerca dell'essenzialità
giovedì 20 giugno 2019
La ricerca di Dio è un lungo e affascinante viaggio che non finisce mai. San Giovanni da Matera, al secolo Giovanni Scalcione, tradusse questa spinta in un vero e proprio pellegrinaggio attraverso regioni e città, lasciando in eredità la testimonianza di una continua ricerca dell'essenzialità evangelica. Nato a Matera attorno al 1070 da una famiglia nobile, lasciò presto la casa paterna alla ricerca di un'esperienza religiosa radicale. Si diresse verso Taranto, dedicandosi per un periodo alle pecore dei monaci dell'Isola di San Pietro. Poi girò per la Calabria, la Sicilia e la Puglia, dovette però fuggire da Ginosa a causa di alcune accuse calunniose. Si fermò quindi a Capua e poi in Irpinia. Tornato in Puglia, nel 1130 fondò nell'abbazia di Pulsano, sul Gargano, la Congregazione degli Eremiti Pulsanesi detta anche degli Scalzi. Morì a Foggia nel 1139.
Altri santi. Beata Vergine Maria Consolatrice ("la Consolata"); beata Margherita Ball, martire (1515-1584).
Letture. 2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15.
Ambrosiano. Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17.
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