giovedì 26 settembre 2002
"Il Foglio" è un giornale singolare. Nel senso che è unico. Lo sanno tutti. Pare per esempio che sia il primo, tra i quotidiani, a "chiudere" la sua edizione del giorno dopo. Perciò ieri, per esempio, mancava del tutto la notizia, data alla stampa martedì in serata, che a novembre Giovanni Paolo II sarà ospite del Parlamento italiano. Comprensibile. Meno comprensibile, però, è che sempre ieri sul "Foglio" mancasse la notizia, data poco dopo mezzogiorno dalle agenzie, che il segretario della Cei, mons. Betori, aveva reso noto che i vescovi italiani sono del tutto contrari alla cosiddetta "guerra preventiva": "Non si combatte la violenza con la violenza!" A quell"ora "Il Foglio" era ancora "aperto". Tanto più che proprio alla "guerra preventiva", ieri, era dedicato uno degli "editoriali" di p. 3" Invece era "chiuso": niente! Non basta: meno comprensibile il fatto che mancasse del tutto anche un"altra notizia, data dalle agenzie verso le 13.30, e cioè che Giovanni Paolo II aveva ufficialmente fatto scrivere ad Ariel Sharon dal cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, chiedendogli di desistere dall"aggressione armata agli uffici di Yasser Arafat, e di ritentare ancora la via del dialogo e della trattativa. Alle 13.30 "Il Foglio" era aperto. Però era anche "chiuso". Singolare, come giornale. Il bipolarismo, da noi, in pagina, è anche di "aperture" e "chiusure". È la stampa, ragazzi!
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI