sabato 15 novembre 2014
Si fanno chiamare redattori di strada, ma in fondo tutti i giornalisti dovrebbero esserlo. A Catania, però, lo sono di nome e di fatto poiché chi scrive per il nuovo mensile "TeleStrada Press", nato pochi giorni fa, non ha una fissa dimora. La redazione, sul modello di altre realtà già attive, è composta da 6 persone senza dimora e da volontari, con collaborazioni gratuite di giornalisti professionisti. Il giornale, diretto da Gabriella Virgillito, vuole essere un riferimento per l'informazione locale sui temi della strada, occupandosi della cronaca da un punto di vista privilegiato, cioè dal basso. I redattori di strada hanno attraversato momenti di grave disagio, come la perdita del lavoro o la rottura dei legami familiari, rischiando di perdere la dignità, ma con il supporto della casa di accoglienza "Locanda del Samaritano" dei Missionari Vincenziani sono riusciti a rimettersi in piedi. Nella redazione ognuno ha un ruolo specifico: la segretaria, i redattori, il direttore responsabile, il direttore editoriale, un coordinatore, il responsabile per la comunicazione, quello del progetto grafico, i corrispondenti esterni. In copertina hanno scelto di pubblicare sempre una storia di speranza e di vittoria nei confronti della disperazione e della solitudine, all'interno c'è tanto spazio per le buone notizie. Il giornale si finanzia con le vendite presso parrocchie, associazioni, momenti aggregativi cittadini ed una parte del ricavato è dato per le esigenze della casa di accoglienza.
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