sabato 4 aprile 2009
"Vaticano, nuovo portavoce cercasi". Titolo sparato da "Italia Oggi", ieri, con raffica di annunci tra "Portaportese" e "Dagospia": «Padre Lombardi sarà sostituito" Navarro Valls vuole piazzare un uomo Opus Dei" Cei infuriata"» Firma Andrea Bevilacqua, che a Malpelo, esperto del genere, pare uno pseudonimo a fare da scudo anche al fatto che poi lo strillo si ridimensiona: la cosa avverrà «prima o poi». Furbacchione! Certo: «prima o poi», anche in Vaticano, cambiano pure i Papi, già più di 250! Nella Bibbia i «profeti» erano quelli che parlavano a nome di Dio, quindi portavoce dell'Altissimo. C'erano anche i «falsi profeti», che oggi redivivi in pagina scrivono in genere «per conto terzi», svilendo il mestiere di chi scrive e la serietà di chi pubblica. Specializzati nei verbi al futuro vogliono apparire sempre come quelli che in anticipo su tutti sanno quello che il Papa dirà, farà, pubblicherà, e addirittura quello che il Papa pensa. Attendersi smentite autorevoli? Troppa grazia! Un giornale serio, dopo la seconda o terza profezia smentita dai fatti, ci penserebbe su. Svolazzare in pagina sotto quel titolo secco, scrivendo poi che «Tarcisio Bertone naviga tra promesse di cambiamento", pare che Navarro Valls si stia muovendo per piazzare un uomo targato" ma nessuno, a oggi, scommetterebbe un penny sul fatto che (la profezia si realizzi) davvero» è roba da baraccone. Malpelo ricorda che Indro Montanelli, 25 anni orsono, al "Giornale", in un caso del genere,ma molto meno clamoroso, sospese dalla firma e da altro un redattore spericolato. Nostalgie di altri tempi, e di altri giornali"
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI