mercoledì 28 dicembre 2016
Compra un gioco e lasciane un altro per un bimbo sconosciuto, ma bisognoso. "Il Giocattolo Sospeso" è l'iniziativa promossa dall'Assessorato ai Giovani e dall'Assessorato alle pari opportunità del Comune di Napoli, con i volontari di Asso.gio.ca., per permettere a tutti i bambini di vivere la magia del Natale, fino all'Epifania. Tanti, tantissimi i giocattoli "sospesi" offerti dai napoletani nei negozi che hanno aderito all'iniziativa. L'idea si ispira alla tradizione antica di un caffè pagato, lasciato al bar, per chi non se lo può permettere. Il sistema funziona così: il donatore riceve un bigliettino, quando lascia il regalo, e chi ne vorrà usufruire potrà farne richiesta con il proprio documento d'identità.
E la solidarietà partenopea arriva anche a Roma. «Abbiamo mandato un puzzle 3D a una bambina di otto anni, campana ma ricoverata nella Capitale per subire un trapianto – dice Enzo, della Junior Giocattoli –. Quando è venuta una cliente, l'abbiamo indirizzata verso il puzzle della Torre di Pisa, che la bimba potrà ricostruire nella sua stanza d'ospedale al Policlinico». Pennarelli, macchinine radiocomandate, orsacchiotti e puzzle. Poche bambole perché non si sa se il regalo andrà a un maschietto o a una femminuccia. «Da noi abbiamo un'ottantina di buste – dicono alla Junior Giocattoli –. Purtroppo le persone bisognose non mancano mai e quindi abbiamo pensato di muoverci parallelamente per aiutare chi è in difficoltà. Siamo il primo negozio in Italia ad avere una linea di giochi per bambini autistici, i giochi andranno anche a loro».
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