L'energia di una donna dalla fede intrepida per salvare Parigi dal saccheggio di Attila
venerdì 3 gennaio 2020
La fede cristiana è da sempre forza che dona coraggio davanti alle crisi, agli ostacoli e alle difficoltà, animando testimoni audaci, che hanno lasciato il segno nella storia. A fare la differenza sul destino di Parigi, ad esempio, nel V secolo fu santa Genèvieve (in italiano Genoveffa), religiosa che non ebbe paura di far sentire la propria voce per incoraggiare i parigini a non abbandonare la città davanti alla minaccia degli Unni di Attila. Nata a Nanterre, nei dintorni di Parigi, intorno al 422, a 15 anni Genoveffa si consacrò, unendosi a un gruppo di vergini votate a Dio che vestivano un abito proprio ma non vivevano in convento: abitavano nelle loro case dedicandosi a opere di carità e penitenze. Quando si fece avanti incitando i parigini a restare, Genoveffa rischiò il linciaggio, ma questo non la fermò. Così come non si fermò davanti alla carestia poco dopo: prese un battello e percorse la Senna, procurandosi dai contadini le granaglie necessarie a sfamare la città. Morì verso il 502, è patrona di Parigi.
Altri santi. Santissimo Nome di Gesù; sant'Antero, papa (III sec.). Letture. 1Gv 2,29-3,6; Sal 97; Gv 1,29-34. Ambrosiano. Dn 2,36-47; Sal 97 (98); Col 1,1-7; Lc 2,36-38.
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