Ha scatenato una gara di solidarietà, anche attraverso i social, la richiesta di una famiglia polacca di poter riportare in patria la salma di una congiunta, trovata morta martedì scorso per cause naturali in un appartamento di Scauri.
In questo paesino del litorale laziale in provincia di Latina, Maria N., 58 anni, viveva da molto tempo, dopo essere arrivata da una zona rurale della Polonia per lavorare come badante. Ben presto la donna si era fatta conoscere in paese non solo per la sua perizia nel lavoro, anche come collaboratrice domestica presso alcune famiglie, ma soprattutto per i suoi modi cortesi e la disponibilità verso il prossimo, integrandosi alla perfezione nella comunità scaurese. Ecco quindi che ha colpito un po' tutti in paese la notizia della sua morte, insieme alla richiesta accorata, formulata da una nipote della donna che in Italia viveva da sola, di poterne riportare la salma in Polonia, ma di non avere i soldi per il trasporto.
E così, mentre una ditta locale di pompe funebri ha gratuitamente provveduto alla tumulazione provvisoria presso il cimitero del paese e all'avvio delle pratiche burocratiche per portare il feretro fuori dall'Italia, alcuni scauresi hanno avviato una raccolta fondi che dovrebbe consentire quanto prima di far riposare Maria per sempre nella sua terra di Polonia.