Gabriela chiede aiuto dal Brasile
venerdì 9 maggio 2008
Il suo sogno: avere due genitori, possibilmente italiani. Gabriela ha 12 anni, vive in un istituto del Brasile, ha un fratello più piccolo che è stato adottato di recente nel nostro Paese. Entrambi erano stati inseriti in istituto per maltrattamenti e abbandono. Per Gabriela trovare una famiglia italiana che voglia adottarla sarebbe non solo il desiderio più grande da realizzare, ma anche l'unico modo per vivere nello stesso Paese del fratello, con il quale adesso ha un rapporto epistolare. La bambina è sana, timida, sensibile e delicata; si esprime con facilità, anche se teme di essere rifiutata e quindi talvolta appare controllata sotto il profilo delle emozioni e dei sentimenti. Gabriela ha certamente carenze affettive, ha grande necessità di attenzione, protezione e soprattutto di essere amata. Anche se la propria insicurezza non le consente di aprirsi profondamente, è una bambina amata da tutti quelli che la circondano per la sua dolcezza e il suo buon carattere. Le coppie interessate devono essere in possesso del decreto di idoneità all'adozione internazionale ed essere preferibilmente residenti nel nord Italia. Info Aibi, tel. 02.988221, settore adozioni internazionali (tasto 2 risponditore automatico); email aibi@amicideibambini.it.

Zainab vittima della guerra

Zainab è una bimba di 4 anni vittima della brutalità della guerra che ancora insanguina l'Iraq. Suo padre infatti è stato ucciso da una pallottola durante una sparatoria a Baghdad e adesso è la madre che deve trovare i soldi per tirare avanti. Analfabeta, si è improvvisata venditrice ambulante e siccome non sa a chi affidare la bambina, Zainab passa tutto il giorno con lei, per strada, ad aiutarla. La sera tornano a casa, un locale senza finestre, senza elettricità né acqua corrente. Lo spazio e il tempo per giocare sono esigui e Zainab non possiede giocattoli. Per potere aiutare lei e altri 200 bambini di famiglie in difficoltà di Baghdad, Terre des hommes Italia ha avviato un progetto di aiuti umanitari, con distribuzione di alimenti, vestitini e kit per l'igiene personale. Ma il prossimo obiettivo è la riapertura del centro di Bataween, chiuso nel 2006 per le difficoltà della guerra, che in due anni e mezzo era diventato un punto di riferimento nel quartiere. Con il sostegno a distanza di Zainab e degli altri bambini (contributo richiesto: 25 euro al mese) Tdh Italia potrà ridar loro il diritto negato all'istruzione e al gioco, offrendo uno spazio attrezzato anche per visite mediche e assistenza psicologica ai minori e alle loro famiglie.
Info Terre des hommes Italia, tel. 02.28970418; info@tdhitaly.org.
Daniela Pozzoli
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