Furono gettate nel fuoco solo per la loro fede
venerdì 20 marzo 2015
Oggi il Martirologio riporta i nomi di sette donne martiri: come accade spesso per i testimoni dei primi secoli è difficile rintracciare notizia storiografiche sulla loro vita, ma la devozione della Chiesa ha un'attestazione antica. In particolare le fonti più antiche riportano con maggiore frequenza, tra le sette testimoni, il nome di santa Claudia, che quindi viene indicata come la santa principale di questo gruppo. Le altre sarebbero Alessandra, Eufrasia, Matrona, Giuliana, Eufemia e Teodosia, che, secondo i racconti, furono arrestate ad Amiso, oggi in Turchia, nei primi anni del IV secolo. Venne loro chiesto di sacrificare agli dei e il netto rifiuto costò loro pesanti torture e alla fine essere vennero gettate nel fuoco. La loro testimonianza è un omaggio alla forza d'animo delle donne davanti alle persecuzioni.Altri santi. San Giovanni Nepomuceno, martire (1330-1383); beato Battista Spagnoli, religioso (1447-1516).Letture. Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30.Ambrosiano. Festa aliturgica.
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