Fu schiavo e apostolo in mezzo agli irlandesi
martedì 17 marzo 2015
Forse non è esagerato dire che san Patrizio non fu solo apostolo degli irlandesi, ma anche loro "servo". Egli, infatti, conobbe le popolazioni dell'isola perché a 16 anni venne rapito dalla casa paterna in Britannia, dove era nato forse nel 385, e fatto schiavo nell'isola verde. Rimase in questa condizione per sei anni e lui stesso raccontò che in quel periodo fortificò la sua vita spirituale. Fuggito e tornato in Patria, capì che la sua strada lo portava in mezzo alle tribù irlandesi come evangelizzatore. E così fu: si formò in Gallia e riuscì a farsi mandare in Irlanda nel 432, un anno dopo il primo vescovo dell'isola, Palladio. La sua opera a servizio dei popoli dell'isola, come prete e poi come vescovo, conobbe diversi ostacoli, compresa la calunnia, dalla quale si difese scrivendo la sua "Confessione". Morì nel 461.Altri santi. Sant'Agricola, vescovo (VI sec.); santa Gertrude di Nivelles, religiosa (626-659).Letture. Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16. Ambrosiano. Gen 27,1-29; Sal 118,97-104; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12.
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