Fu guida nella rinascita di Milano dopo la rovina
sabato 18 aprile 2015
Ieri il Martirologio ricordava la figura di Innocenzo, vescovo che ricostruì la Chiesa di Tortona dopo le persecuzioni di Diocleziano, oggi il catalogo dei santi ci offre la figura di san Galdino, che fu una salda guida nella ricostruzione di Milano e della sua comunità dopo la devastazione di Federico Barbarossa. Nato nel 1096, quando la città venne distrutta nel 1162 Galdino era a fianco dell'arcivescovo Oberto, di cui divenne successore pochi anni dopo. Nominato vescovo, però, dovette raggiungere la sua cattedra da clandestino. Nel 1167, quindi, contribuì all'avvio della ricostruzione da protagonista, riorganizzando la Chiesa lombarda e prendendosi cura dei poveri e degli emarginati, moltiplicatisi dopo la rovina portata dal Barbarossa. Morì nel 1176 dopo un sermone tenuto in Santa Tecla.Altri santi. Beato Luca Passi, sacerdote (1789-1866); beata Savina Petrilli, fondatrice (1851-1923).Letture. At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21.Ambrosiano. At 5,17-26; Sal 33; 1 Cor 15,12-20; Gv 3, 31-36 / Mc 16,1-8a.
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