Gesuita, missionario dal cuore aperto al mondo
giovedì 3 dicembre 2020
Chi guarda al mondo con gli occhi del Risorto non teme i confini, sa che l'intero pianeta è "casa", una dimora comune per l'umanità amata da Dio. Nel mondo globalizzato non sempre questa prospettiva appartiene al vissuto delle comunità cristiana: oggi la liturgia ci ricorda la necessità di vivere da missionari con il cuore aperto al mondo celebrando la memoria di san Francesco Saverio, sacerdote gesuita. Nato in Navarra nel 1506, a Parigi aveva incontrato Ignazio da Loyola, che aiutò nella fondazione della Compagnia di Gesù. Su richiesta di papa Paolo III nel 1540 venne scelto per portare il Vangelo in Oriente. Ci volle un anno per giungere a Goa e poi da lì arrivò a Taiwan. Nel 1545 era nella penisola di Malacca e quattro anni dopo arrivò in Giappone. Progettava di portare il Vangelo in Cina ma morì di polmonite sull'isola di Shangchuan nel 1552.
Altri santi. San Sofonia, profeta (VII sec. a.C.); beato Giovanni Nepomuceno Tschiderer, vescovo (1777-1860).
Letture. Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27.
Ambrosiano. Ger 7,1-11; Sal 106 (107); Zc 8,10-17; Mt 16,1-12.
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