martedì 28 ottobre 2014
Venerdì Papa Francesco nel centenario della fondazione del movimento Schoenstatt, felicemente noto e attivo soprattutto in Germania, ricorda il matrimonio oggi tanto minacciato e raccomanda «l'accompagnamento» dei giovani nel ritrovare il «vero valore» della famiglia. Stessa occasione, però ("Messaggero", 26/10, p. 13) il Papa «contesta» i «parrucchieri spirituali», pastori che «anziché andar fuori a trovare pecore da aiutare si dedicano al piccolo gruppetto per pettinarlo». Che dire? Stesso giorno su sito "cattolicissimo" una richiesta: «Cari fratelli in Cristo, grazie per tutte le cose belle che pubblicate. Mi piacerebbe che mi spiegaste se durante la Messa è necessario alzarsi in piedi quando passa l'offerta del pane e del vino». Dunque: all'Offertorio seduti o in piedi? Risposta, firma illustre tradotta dall'inglese: «L'atteggiamento dei fedeli è quello di star seduti»! Su intera pagina e con riconoscimento: «Mi congratulo con le persone che pongono queste domande, (sono) spiritualmente sensibili e dimostrano amore... davanti ai misteri sacri... un modo concreto di mostrare l'unità del Corpo mistico di Cristo in ogni celebrazione». Parrucchieri? Non un capello fuori posto: ma la testa?
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