giovedì 25 maggio 2017
Donano 500mila euro agli abitanti di Montegallo, un comune di 500 abitanti in provincia di Ascoli Piceno nel Parco nazionale dei monti sibillini, per costruire una cittadella antisismica con farmacia e palestra, e in cambio ricevono un asinello, con un nome che è tutto un programma: Spavento. Ma per esorcizzare lo "spavento" del terremoto.
La lezione di solidarietà fra volontariato e terremotati di Montegallo e della valle del Tronto arriva dagli alunni dell'Istituto comprensivo numero 8 di San Martino in Strada di Forlì, che, grazie all'insegnante di sostegno Marco Susanna, hanno realizzato un progetto sullo studio dei terremoti collegato però alla raccolta fondi. Al progetto si sono uniti altri alunni di scuole cittadine e altri comuni, enti e associazioni dell'Emilia Romagna, fra cui la Onlus di Modena "Tutti insieme per Rovereto sulla Secchia e Sant'Antonio", che si è impegnata a costruire a Montegallo una cittadella antisismica.
Domenica una delegazione di 300 persone si è recata nel paesino marchigiano per conoscere gli abitanti e consegnare la somma raccolta. Il sindaco e gli abitanti di Montegallo hanno contraccambiato, consegnando agli alunni di Forlì il somarello Spavento "in senso di riconoscenza e duratura amicizia". Gli alunni forlivesi hanno portato l'asinello Spavento nel maneggio per bambini, adolescenti e persone disabili "Raggio di sole", attiguo al Parco urbano di Forlì, "a disposizione di tutti i bambini e le scuole della città per attività educative", come spiega la responsabile Erika Ricci.
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