domenica 15 dicembre 2019
A Foggia un maestoso graffito che raffigura san Giovanni Bosco è diventato il simbolo della evangelizzazione e dell'impegno educativo dei Salesiani in un quartiere periferico difficile. Lo ha disegnato, con quel suo stile inconfondibile, l'artista italiano Jorit, che ha dato forma e vita ad un murale variopinto su una parete cieca alta 6 piani di un edificio nel rione Candelaro, a poca distanza dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, sede di un centro di aggregazione giovanile. Il volto sorridente e rassicurante di don Bosco a tinte forti tiene viva la memoria in occasione del 178simo anniversario del primo oratorio voluto dal Santo che ha dedicato la sua vita ai più piccoli abbandonati. Il parroco don Gino Cella dice: «Con la realizzazione di questa opera di street art sentiamo don Bosco più vivo e vicino a noi non solo in tutta Foggia, ma soprattutto in un quartiere popolato dai giovani spesso in difficoltà, dei quali vogliamo prenderci cura attraverso la grande famiglia dei Salesiani». La suggestiva rappresentazione grafica è stata commissionata dal Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime, decimo successore di don Bosco, che lo scorso anno fece visita ai Salesiani di Foggia. Un segno di speranza per le nuove generazioni perché, come soleva dire don Bosco, «bisogna aiutare i ragazzi a crescere per farli diventare buoni cristiani e onesti cittadini».
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