mercoledì 4 febbraio 2009
«L'Unità», domenica (p. 12) titolone squillante: «Eluana, i giudici di Milano: "Le sentenze vanno applicate"»! Ormai un ritornello. Una volta si diceva che le leggi vanno applicate, e che le sentenze che applicano le leggi vanno eseguite, ma non possono creare nuove leggi: per questo c'è il Parlamento. È la foga pregiudiziale che fa perdere lucidità. E subito sotto, nel sommarietto, ecco la prova: «L'allarme di Caselli: testamento biologico, una legge potrebbe irrigidire la materia». Leggi e trovi che chi parla non è Caselli, ma «Francesco Saverio Borrelli, ex pg del capoluogo lombardo», il quale giustamente ha grossi dubbi per un'eventuale legge sul testamento biologico: potrebbe peggiorare la situazione. Buonsenso ed esperienza talora contano molto, ma da certe parti la foga impera e a p. 35, rubrica "Acchiappafantasmi", ecco una perla riferita al Papa: «Questo Capo di Stato (Vaticano) il cui verbo si dice ispirato direttamente da Dio (affermazione inquietante)»! Sarà inquieto, l'autore, ma in due righe e mezza mostra solo di essere del tutto digiuno della materia e, a digiuno, l'eccitazione inquieta porta fuori strada. Ci vorrebbe il test del respiro pesante, ancor più richiesto a p. 32, dove un signore esprime la sua «profonda convinzione che le religioni, come la storia insegna, sono da sempre fomentatrici di divisioni e violenza. La pace in terra verrà, se verrà, senza e contro le religioni, tutte notte della ragione, compreso, ovviamente l'islam». Tutte? Sì. San Francesco, Gandhi e Madre Teresa fomentatori di odio e violenza! Foga e pregiudizio: mortali a prescindere, anche su Eluana.
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