martedì 21 novembre 2017
In questi giorni l'attenzione più grande è al raccolto delle olive, per la produzione dell'olio. Ma la Oda Farm community non è solo un'azienda agricola: la fattoria, che sorge vicino a Reggello in mezzo alle colline del Valdarno, in Toscana, oggi ospita 7 ragazzi disabili intellettivi e nei prossimi giorni ne arriveranno, progressivamente, altri 3. Da gennaio in poi inizieranno a frequentarlo in regime diurno altri 5 ragazzi ancora, che, nei mesi potranno diventare fino a 15. I ragazzi sono protagonisti nel lavoro agricolo e la vita all'aria aperta e gli impegni di gestione pratica sono tra i cardini del percorso riabilitativo degli ospiti della farm. Sono seguiti da un team di educatori, operatori e infermieri e supervisionato dai medici della Fondazione Oda.
A rendere possibile tutto questo è stata una donatrice, Maria Antonietta Salvucci, che ha messo a disposizione dell'Opera Diocesana Assistenza di Firenze un podere. Nei giorni scorsi tutta la comunità ha festeggiato l'onorificenza che la signora Salvucci ha ricevuto dal capo dello Stato: la nomina a Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ex insegnante di lettere oggi in pensione, Maria Antonietta ha dato vita alla Fondazione "Ilda e Lodovico Salvucci onlus" in memoria dei suoi genitori e attraverso questa ha messo la sua villa a disposizione della Fondazione Oda. L'Oda, con il contributo della Fondazione CR Firenze, vi ha realizzato una struttura all'avanguardia, inaugurata a luglio scorso e gestita in collaborazione con Asl Toscana Centro, Regione e Comune di Reggello.
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