Filippo chiede amore
venerdì 27 aprile 2012
Filippo ha 10 anni e frequenta la quinta elementare. I genitori sono separati: la madre ha un grave problema di tossicodipendenza e ha esposto il figlio a situazioni di pericolo e instabilità. Il padre ha una personalità fragile e pur amandolo molto, non riesce a gestirlo. Il bambino, prima di essere allontanato da casa, sembrava molto più piccolo della sua età, sofferente, incapace di tollerare le frustrazioni, forse perché si sentiva vittima di un clima familiare doloroso. Filippo è un bambino estremamente affettuoso, cerca costantemente le attenzioni di chi gli sta accanto. A scuola ha un insegnante di sostegno ma le sue difficoltà cognitive sono frutto dei ripetuti abbandoni. Ha una stima molto bassa di sé, si sente spesso inadeguato, quindi i rapporti con gli altri bambini non sono sempre facili. Filippo ha bisogno di essere seguito nei compiti, anche se si impegna. Per lui si cerca una famiglia amorevole e forte, con due genitori in grado di dedicargli tutte le attenzioni e il tempo che gli sono mancati, residente in Lombardia.Info: L'Albero della vita, tel.: 0382.933447; 331.3316525; email: affidofamiliare.fondazione@alberodellavita.org Wudinesh vuol diventare medicoIl suo nome è Wudinesh, è etiope, coltiva un sogno e una passione. Il sogno è di diventare medico. La passione è il canto. La capanna in cui vive la bambina non è fra le più vicine alla scuola e, soprattutto nella stagione delle piogge, la strada che deve percorrere a piedi è tutt'altro che agevole. Wudi vive con il papà - che con il suo lavoro di agricoltore guadagna circa 30 birr al mese (poco più di 1 euro) - e la mamma casalinga. Oltre a lei ci sono altri 4 figli, 3 femmine e un maschio, ma lei è l'unica a frequentare la scuola. Wudi frequenta la seconda ed è una delle alunne più brave, partecipa volentieri alle lezioni anche se impiega più di mezz'ora a piedi per arrivare a scuola. Senza un sostegno sarebbe costretta ad abbandonare subito gli studi.Info: Ciai, Centro italiano aiuti all'infanzia, tel 02 84844429; www.ciai.it Daniela Pozzoli
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