martedì 11 aprile 2017
In pagina talora mezzucci ambigui che prendono posto a spese della realtà. Due esempi sull'unghia. "Panorama" in edicola (6/4, p. 20): «Benedetto compleanno». Ampio articolo sui prossimi 90 anni di Benedetto XVI - auguri grati anche da qui! - con titolo a due dimensioni. La prima originalmente sintetica - «Benedetto compleanno» - e la seconda ambiguamente problematica, con obiettivo diverso e preciso. Infatti segue tra parentesi un «forse», subito con esplicitazione voluta: «Ma Bergoglio pare indifferente». Un pizzico evidente di veleno che però nel testo non c'è, tanto vero che si annuncia anche la partecipazione di papa Francesco alla festa in San Pietro. «Indifferente»? Pur con l'annuncio corretto che ci sarà un «mega incontro augurale con invitati da tutto il mondo», e che «il programma sarà monitorato fino all'ultimo istante dallo stesso Gaenswein e dal vescovo Giovanni Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato», evidente il vezzo di mettere in pagina un po' di pepe anti-Francesco: capita così di cavalcare i testi, violando le regole dell'informazione. Altro esempio evidente meno recente. Sul "Fatto" (28/3, p. 18) annuncio forte: «L'ultimo frame. Orlandi, tutta la verità nel patto con i giudici violato dal Vaticano"»! «Frame» qui, forse trattandosi di cinema dice «montaggio», e il termine viene proprio bene: una montatura già vecchia e invecchiata in italiano (cfr. qui, 6/10/2016, contro certe sicurezze del "Fatto" stesso), ma ora presentata in Francia e la cui incontrovertibile sostanza sarebbe stata e ancora sarebbe che «in Vaticano» c'è un «dossier» con tutta la verità della terribile vicenda Orlandi, ma tenuto segreto, ovviamente dai complici del delitto. Dimostrazione? Nulla. Si dice che "gallina vecchia" fa buon brodo: in questo caso la gallina non esiste, e niente uovo nel quale cercare il pelo. Mezzucci!
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