martedì 22 luglio 2014
Manifesti “natali” per celebrare la vita che nasce. È l'iniziativa messa in atto dal Comune di Pollica-Acciaroli, nel cuore del parco nazionale del Cilento, per annunciare a tutto il paese che, iscritto all'anagrafe, c'è un abitante in più. Il primo protagonista è il piccolo Francesco, nato pochi giorni fa e già salutato dal sindaco su tutti i muri della cittadina con l'enfasi dovuta al lieto evento. Perché i manifesti non sono solo quelli mortuari, anzi. In un luogo dove la spopolazione dovuta alla mancanza di lavoro e di prospettive è sempre più massiccia, una nascita è una buona notizia che va divulgata e condivisa, perché è una festa per tutti. Il caso di Pollica, tiene a sottolineare Stefano Pisani, sindaco e promotore dell'iniziativa, è in controtendenza rispetto ad altri: i giovani lavorano e raramente vanno via. Ma in molti altri Comuni rimangono solo gli anziani ad abitare le case e le vie, così che le uniche affissioni che raccontano la vita che scorre rischiano di essere soltanto quelle che salutano il caro estinto. Ecco che allora diventa ancora più necessario dare un segnale bello e gioioso. Un bambino che nasce è un augurio, una risorsa e un auspicio di continuità. Festeggiarne la venuta al mondo misura la felicità di una comunità intera, nemmeno fosse la Corte di Francia, e ricorda che il cammino per fermare la scomparsa di un territorio passa dalla fiducia nel futuro, di generazione in generazione.
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