mercoledì 26 febbraio 2014
Ieri sul "Corsera" a tutta p. 39 «I Grandi filosofi che hanno accompagnato l'evoluzione del nostro mondo», in 35 volumi la "crema" del pensiero occidentale: dopo Platone e Kant, da oggi è in edicola Einstein. Bella l'ampia presentazione di Armando Torno – «Giù la maschera, conosci te stesso» – e sommario invitante: «Da S. Agostino a Erasmo, da Freud a Pirandello, la sfida di guardarsi dentro senza condizionamenti». Perfetto, ma poi scopri che tra i 35 volumi della collana, «Erasmo» non c'è! Colpa? Piccola, ma felicissima per sovrabbondante attualità. Di recente infatti è tornato in libreria per Einaudi «Iulius», poemetto scritto proprio da Erasmo nel 1517: l'anno di Lutero! Cfr. qui, già in "Agorà" (14/2, p. 12) Bianca Garavelli. Un dialogo spesso esilarante: Giulio II appena morto è alla porta del Paradiso e vuole aprirla con le sue "chiavi", ma San Pietro non lo consente, e al grido indignato di quello – «Io sono il tuo successore!» – replica spiegando a lungo l'abissale distanza tra il vero "vicario" di Cristo, povero, pacifico, umile, misericordioso e chi pretende di esserlo con potere mondano di ricchezze e armi… Splendido latino, ottima traduzione, e… prodigiosa attualità dell'argomento.
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