martedì 7 aprile 2009
Amalincuore sulla stoltezza politica degli estremismi ideologici. Elementare ("La Stampa", 4/4, p. 17) quella del responsabile piemontese di Forza Nuova che difende il diritto di sostenere che "le camere a gas sono un dettaglio nella storia della seconda Guerra mondiale" - insomma, niente di speciale! - cui poi si aggiunge il leader Roberto Fiore, addirittura deputato europeo - la cosa la dice lunga su chi l'ha candidato e lo ha eletto - che dichiara: "Macché fascisti, noi siamo cattolici"Non ci piacciono gli immigrati, ma non piacciono neppure al Papa". Lo leggo proprio mentre domenica, alle 12, Benedetto XVI difende appassionato "dignità e diritti dei migranti", vittime di ingiustizie e ripulse. L'imbecillità, come fragilità di ragioni, sarebbe un attenuante, ma qui è evidente la protervia della malafede. Che pena! Estremismi anche opposti? Serviti, ma più mascherati e più dannosi, anche perché li trovi dove appaiono davvero strani. Sul "Riformista" p. es. (5/4, p. 2) 12 vignette di Stefano Disegni per un insulto irridente a Dario Franceschini e ai cattolici, con ovvie risate sulla religione"Peggio però, tra chic e vip, a Malpelo pare Furio Colombo - "Unità", p. 15: "A chi appartiene la vita" - che chiama truffa ogni legge che non piace a lui e spiega tutto con insulti a Chiesa e Stato: "La Chiesa dispone, lo Stato impone"! Ha visto mai, lui, Papa e preti che votano per tutti, in Parlamento? Opportuni due pensieri, stessa "Unità": a p. 4 la Direttora scrive che "per questa volta si potrebbe evitare l'autolesionismo", e a p. 26 Franceschini dice che "Ideologia è parola datata". Magari!
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