Essere «angeli custodi» per le nuove generazioni
sabato 25 agosto 2018
Educare e istruire le nuove generazioni significa diventare per loro dei veri "angeli custodi", perché li si porta sulla strada che porta a un futuro di speranza e verso l'autentica vita eterna (quella che comincia dentro l'esistenza quotidiana). Una missione che san Giuseppe Calasanzio fece propria e trasformò in un'opera che ancora oggi semina frutti in tutto il mondo. Nato nel 1557 a Peralta de la Sal, in Spagna, fu ordinato prete a 26 anni. A Roma rimase colpito dalla miseria in cui vivevano i ragazzi abbandonati e si diede da fare per loro fondando una congregazione dedita all'istruzione dei più poveri: nascevano così le "Scuole Pie", rette dagli "scolopi". Il fondatore morì nel 1648 ed è santo dal 1767. Nel 1948 Pio XII lo proclamò «patrono Universale di tutte le scuole popolari cristiane del mondo».
Altri santi. San Ludovico (Luigi IX), re di Francia (1214-1270); san Tommaso Cantelupe, vescovo (1218-1282). Letture. Ez 43,1-7; Sal 84; Mt 23,1-12. Ambrosiano. Dt 8,1-6; Sal 96; Ef 5,1-4; Mc 12,28a.d-34 / Mc 16,1-8a.
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