Enasarco, premono i «silenti»
martedì 26 novembre 2013
Una rete di comitati spontanei fra gli agenti di commercio tenta di risolvere l'annoso problema dei "silenti", gli assicurati gestiti dalla Fondazione Enasarco che non riescono a raggiungere l'anzianità minima di 20 anni di contributi e che non hanno quindi diritto alle prestazioni pensionistiche. Peraltro, senza possibilità di ottenere una qualsiasi restituzione di contributi. Di fatto, gli interessati potrebbero ricorrere alla contribuzione volontaria per completare il minimo dei 20 anni. Ma il Regolamento Enasarco richiede che siano stati già versati contributi per almeno 7 anni, un requisito superiore a quello richiesto da altre forme previdenziali. Senza contare che i silenti dell'Enasarco possono essere anche silenti dell'Inps avendo pochi contributi nella Gestione commercianti. Gli agenti di commercio, a patto di essere in grado di pagare, si trovano nella situazione di dover scegliere fra le due assicurazioni volontarie, pur potendo versare entrambe. L'Inps, infatti, ha già avuto occasione di precisare che i contributi volontari Enasarco sono compatibili con i contributi volontari Inps, perché la Fondazione non rientra tra le previdenze "sostitutive" od "esclusive" dell'assicurazione generale, dichiarate incompatibili con l'Inps. impossibile poi, a meno di una specifica legge, ricorrere alla "totalizzazione", cioè al cumulo dei versamenti Enasarco (di natura complementare) con i contributi Inps (di natura obbligatoria). Alla volontaria sono interessati oggi anche diversi agenti in attività che sono a rischio di chiusura a causa della crisi.Contributi di novembre. In tema di contributi volontari, l'Enasarco ricorda che entro il 30 novembre gli agenti hanno la possibilità di versare in unica soluzione i contributi del 2013, per un importo complessivo minimo di 824 euro. Per quanti hanno scelto la rateizzazione, si paga la quarta rata di 296 euro, oppure si versano eventuali rate pregresse. I versamenti effettuati oltre il 30 novembre saranno imputati a periodi successivi.Agenti immobiliari. Enasarco ha avviato una vasta operazione di controllo sulle agenzie immobiliari, per individuare eventuali collaboratori/mediatori da inquadrare alla Fondazione, imponendo nuovi contributi e il recupero del passato con sanzioni e interessi. Sono in ballo 350 milioni di euro (stima Fiap a carico delle agenzie immobiliari) che andrebbero ad aggiungersi ai contributi ordinari Inps e a quelli della Gestione separata per gli amministratori di capitali. Una interrogazione parlamentare (Rampelli - n. 4-07155) dello scorso settembre, e tuttora senza risposta, attende il parere del ministero del Lavoro sulle effettive competenze dell'Enasarco nel settore delle agenzie immobiliari.Adepp. Il 15 novembre scorso la Fondazione Enasarco è entrata a far parte dell'Adepp, l'associazione degli enti di previdenza privati. L'aggregazione alle Casse professionali apre la strada a nuove politiche in materia di previdenza e di gestione del patrimonio immobiliare.
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