Sfortune! Ieri dalla prima de "Il Gazzettino" (Rassegna della Camera, pp. 180/181) una riflessione di Pierferdinando Casini e Marco Follini: «Il Nordest, la Lega, i cattolici. La lezione di Bisaglia». L'inizio ricorda il 25.mo della tragica scomparsa del sen. Bisaglia, annegato in mare, e prometterebbe il seguito sul senso attuale dell'impegno politico di chi è definito «cattolico». Interessante. Però alle 12 righe iniziali in tema ne seguono a sorpresa 140 con questo incipit: «In questa storia c'è dentro la commedia dalla quale Shakespeare ha tratto ispirazione"»! Come? Ma davvero Shakespeare con secoli di anticipo ha tratto ispirazione dalla «storia» del sen. Bisaglia, che è stata tutt'altro che una «commedia»? No. Evidente il «qui pro quo»: in rassegna all'inizio del pezzo Casini/Follini segue il testo di un altro articolo, «Rinasce a Nordest la culla del teatro rinascimentale». La parola "Nordest", già fuori posto giacché si narra un evento teatrale a Siena, però presente anche nel primo titolo ha attirato come seguito il testo sbagliato. Una vera sfortuna! Così Malpelo non conosce il «Casini Follini pensiero» e allora in tema, ma a puro titolo personale, segnala dal "Corsera" di ieri (p. 16), «Cattolici, "irregolari", vincenti: i salva-Pd». «Cattolici» vincenti a sinistra? Da qualche tempo è così: l'anno scorso a Trento con l'elezione di Dellai, stavolta " elenca il "Corsera" " a Firenze con Renzi, a Bologna con Delbono, a Reggio Emilia con Delrio, a Ferrara con Tagliani e a Torino con Saitta. Non è «lezione di Bisaglia», questa, ma forse è davvero interessante per tante ragioni.